UN SOGNO DI MODA

Sono Caterina Bellandi, in arte Zia Caterina, tornata di nuovo a Baan Unrak dopo tre anni dalla mia ultima visita, per festeggiare il mio compleanno. La prima esperienza alla Casa della Gioia di Baan Unrak (www.baanunrak.org) la feci durante il periodo in cui scoppiò la pandemia nel mondo. Fu un caso che mi trovai lì, proprio in quel periodo e dovetti scegliere se rientrare in Italia per restare chiusa in casa oppure rimanere a Baan Unrak. La mia scelta fu quella di rimanere a Baan Unrak per continuare a donare la mia presenza ai bambini dell'orfanotrofio, ignari di quanto stesse accadendo al di fuori del loro villaggio, che in quell'occasione chiuse le porte a tutti.

Durante la pandemia, rimasi in contatto con i miei SuperEroi e tra questi in particolare con SuperElya, un ragazzo di 25 anni di Pantelleria, affetto da un tumore cerebrale, che in quel periodo ebbe un grave peggioramento delle sue condizioni. Purtroppo, la situazione non migliorò e SuperElya espresse il desiderio, in quanto amante del mare e quindi dell'acqua, di poter realizzare un progetto per i bambini di Baan Unrak, un progetto che lo rendesse immortale ed universale. Il progetto si concretizzò, attraverso una raccolta fondi e successivamente si iniziò con la realizzazione di un pozzo attraverso il quale l'acqua potesse essere portata, su in alto, alla PAGODA della Casa della Gioia di Baan Unrak, luogo di preghiera e di ritrovo di tutta la comunità.

Ed ecco il vero motivo per cui sono tornata qui, a Baan Unrak, per testimoniare ciò che è stato concretamente realizzato.

L'orfanotrofio è stato fondato da Donata Dolci, da tutti conosciuta come Didi Demavala, nata in Italia nella città di Verona. Il suo orfanotrofio riceve i bambini che vengono abbandonati o che hanno subito violenze o affidati dai genitori stessi perché non sono più in grado di crescerli. Didi cresce con cura ogni bambino, ad oggi sono 150 circa, nella meditazione e nella preghiera, seguendo i principi del "Neo- Umanesimo, che propone metodologie per la convivenza pacifica ed il benessere di ogni essere vivente del pianeta"; Didi permette ad ogni bambino di ricevere un'istruzione completa fino all'università, dando loro, come avviene in una grande famiglia, sostegno e strumenti professionalizzanti per la loro autonomia. Quest'anno Didi, nel mese di giugno, verrà in Italia con alcuni membri della Casa della Gioia, fra cui una ragazza di nome Kushuma, che ha scelto come indirizzo di Laurea la Moda. Ho scelto di prendermene cura durante il suo soggiorno in Italia offrendole ciò che abbiamo di più prezioso in Italia, le case di moda. In collaborazione e con il vostro aiuto, vorrei offrire l'opportunità di far vivere un'esperienza concreta visitando un'azienda italiana che opera in questo ambito.

Tra i miei SuperEroi, che per chi non ne fosse ancora a conoscenza sono bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche, in particolare c'è una ragazza di 14 anni di nome SuperLavy, che anch'essa ha scelto un indirizzo scolastico nell'ambito della moda. Sarebbe un mio grande desiderio mettere in connessione queste due ragazze che hanno entrambe la stessa passione per la moda e attraverso il vostro aiuto, donare un'opportunità in più aprendo le porte dell'alta moda a coloro che vivono in maggiore difficoltà per via della malattia o a causa delle ingiustizie della vita.