Sono rappresentato come un cane husky armato di arco e frecce e ho al collo un foulard con su scritto “I love Nina”.
• Perché hai scelto di essere rappresentato così?
Ho scelto di essere rappresentato così perché il cane husky mi piace molto, ma soprattutto perché è un cane che ho incontrato più e più volte durante i primi mesi di fidanzamento con Nina ed è quindi simbolo di questo amore. E poiché in questo viaggio non sono solo, il mio supereroe non poteva essere solo me stesso ma anche Nina, da qui la scelta del cane husky.
• Che cosa si prova ad essere un supereroe del taxi Milano 25?
Si prova un grande senso di gratitudine. A differenza dei supereroi dei fumetti, infatti, non do, non salvo il mondo, ma ricevo. Ricevo la possibilità di crescere, di affrontare al meglio la sfida che la vita mi ha lanciato. Ricevo la possibilità di capire che posto devo avere nel mondo e quali debbano essere la priorità nella mia vita.
• Che cosa provi quando sei sul taxi Milano 25?
Su Milano 25 ci si sente fortunati, se sei su quel taxi vuol dire che qualcuno ha voluto farti il regalo di conoscere Zia Caterina. E questo ha una grande importanza, in primis perché hai conosciuto una persona fantastica quale la Zia e poi perché grazie a questa fata un po’ (assai) pazza e strampalata hai la possibilità di conoscere il dolore. Ma il dolore vero, non quello che fa paura, ma quello che ti fa riscoprire le cose belle e importanti della vita.
