SUPER WONDER VIOLA



Ciao a tutti, io sono Viola e ho 17 anni, tutti dicono che sembro una bambola perché ho i capelli lunghi biondi e gli occhi azzurri.
Vivo a Firenze con la mia famiglia: Mamma Francesca, babbo Alessandro, il mio fratellone Matteo con la sua fidanzata Ginevra, nonno Sandro e nonna Valeria e infine il nostro gattone Rio. La mia casa è sempre piena di gente, mamma non riesce a non invitare qualcuno che siano sue amiche o mie o gli amici di mio fratello, insomma una famiglia numerosa e rumorosa.
Per le mie scuole superiori ho scelto il Tecnico per il Turismo perché amo viaggiare e ho già visitato tanti posti meravigliosi, dall’ Africa all’America, sono stata negli Emirati Arabi, ai Caraibi e in quasi tutte le capitali Europee.
Ho tante amiche e amici che mi vogliono bene e che cerco di frequentare nonostante abbia poco tempo perché sono un atleta Nazionale di pattinaggio artistico e mi alleno tutti i giorni dopo la scuola. Il Pattinaggio è la mia vita ormai da 13 anni, con tanto sacrificio ho raggiunto alti livelli che mi hanno permesso di vivere grandi emozioni, soddisfazioni e esperienze uniche. Il mio sport mi ha portata anche a gareggiare in America da dove sono tornata con una medaglia d’argento al collo grazie alle mie meravigliose allenatrici Barbara e Cristina.
Mi piace la musica anche se non sono un’amante delle discoteche, preferisco starmene tranquilla con le mie cuffie ad ascoltare le canzoni dei miei cantanti preferiti come quelle di Sangiovanni. Insomma la mia vita è allo stesso tempo semplice e frenetica ma soprattutto è piena d’amore.                
Viola


Testimonianza della mamma di SuperViola.
La nostra vita e quella di Viola prima di quel maledetto 3 Marzo 2021 è stata piena di tutto. Una ragazza di 16 anni che ha scelto di essere un’atleta di alto livello ma che è riuscita a conciliare scuola, sport e amici dando il massimo di se’ stessa in tutto. Sei ore a scuola e quattro in pista, tutti i giorni e poi a casa a fare i compiti. Il Pattinaggio artistico la sua vita, quelle ruote ai piedi che l’hanno portata in giro per l’Italia, in America, in Olanda, in Spagna e che l’hanno e ci hanno ripagati dei sacrifici fatti con tante medaglie, tante emozioni e tante esperienze nonostante la giovane età. Poi tutto si è fermato, le valige pronte per il Raduno della Nazionale Italiana di Pattinaggio sono state rimesse nell’armadio ed è cominciato il calvario. L’ultima volta che l’ho vista felice è stato quando le sue amiche le hanno fatto una sorpresa per festeggiare la fine delle 40 sedute di Radio e sono venute a prenderla sotto casa con la limousine. Mamme e figlie per una serata pazza cantando a squarciagola le canzoni di Sangiovanni.