Giovanni è un bimbo di 7 anni, il quarto di cinque figli. Ha un carattere un po’ chiuso e qualche difficoltà a socializzare. Ama i pompieri e vorrebbe diventare uno di loro. Non gli piacciono le sorprese e preferisce essere avvisato. Lotta contro la malattia da quando è nato prematuro e a causa di un ittero prolungato va in coma vegetativo. Ha subito parecchi ricoveri in vari ospedali d’Italia, diversi interventi all’e- sofago, è andato in coma più volte ma da vero supereroe non ha perso il sorriso, la voglia di vivere e di lottare.
• Come sei rappresentato?
Sono rappresentato come un pompiere con gli stivali neri, il cappello (perché adoro i cappelli) e tengo in mano la pompa da cui escono bolle.
• Perché hai scelto di essere rappresentato così?
I pompieri sono i miei idoli da quando mi è stato chiesto se da grande avrei voluto aiutare gli altri.
• Che cosa si prova a essere un supereroe del taxi Milano 25?
Zia Caterina ci fa sentire quello che vorremmo essere. Con lei ci sentiamo importanti e sappiamo che possiamo essere d'aiuto anche agli altri dando un po’ del nostro coraggio.
• Che cosa provi quando sei sul taxi Milano 25?
Mi sento bene e sono felice.
• Come hai conosciuto Zia Caterina?
L’ho incontrata in ospedale nel reparto ustionati il 6 gennaio. Ero lì per un innesto cutaneo e pensavo che fosse la befana. Lei mi ha detto :”Non sono la befana! Come? Non mi conosci? Sono Zia Caterina!” E mi ha fatto le bolle di sapone. E’ stato subito amore! Mi ha detto che quando sarei uscito dall’ospedale mi avrebbe portato a fare un giro in taxi. Ha mantenuto la promessa. Il giro in taxi è stato bellissimo, anche il taxi faceva le bolle, abbiamo visto un cartone animato, La Bella e La Bestia, ci ha portato a vedere Firenze e la giostra dei cavalli. Quando io ho bisogno di lei e lei può, è sempre pronta a farmi sentire speciale.
• Mi puoi raccontare come hai conosciuto Zia Caterina e le prime impressioni?
La prima persona che mi presentò Zia Caterina fu SuperFefè. Da subito Zia Caterina mi ha trasmesso tanta allegria, gioia e voglia di vivere.
