SUPER ROBY

Roberta Todaro ,12 anni di Alcamo (TP)

SuperRoby ha 12 anni. Viene dalla Sicilia, abita ad Alcamo in provincia di Trapani. Ha due sorelle e un fratello, Rosanna di 27 anni, Graziella 24 anni e Baldo 19 anni. Lei è la più piccola dei quattro infatti è sempre stata la più coccolata da parte di tutti. Ha una mamma forte e bella che non si stacca mai da lei e un papà che nonostante sia lontano le vuole tanto bene. Ha un pesciolino rosso che si chiama Nemo che ha vinto alla festa della parrocchia a cui appartiene. Le piace vestirsi alla moda, avere le unghie sempre curate, stare in compagnia e uscire con le amiche.

• Come sei rappresentata?

Sono una farfalla con delle grandi ali brillantinose e fucsia , il mio colore preferito. Ho il cappello di zia Caterina (la zia più bella e brava del mondo), gli stivali da pioggia (che sono state una delle prime cose che ho acquistato da quando sono a Firenze) e la mia collana con il ciondolo “acchiappaangeli” che mi è stato regalato da un’altra superEroe Adriana, l'orsetto bianco. Questa collana è speciale perché basta muovere il ciondolo per poter chiamare gli angeli in nostro soccorso.

• Perché hai scelto di essere rappresentata così?

Ho deciso di essere rappresentata così perché ci sono dentro tutte le cose belle che mi sono capitate da quando sono qua (a Firenze). L’unica cosa che non ho specificato è la farfalla. Ho scelto la farfalla perché mi piace pensare che con un colpo d’ali posso tornare a CASA, a casa mia!

• Che cosa si prova a essere un supereroe del taxi Milano 25?

Essere un supereroe è una cosa fantastica... si pensa di poter sconfiggere tutto... qualsiasi male... e io voglio vincere questa battaglia! Altrimenti che supereroe sarei!?

• Che cosa provi quando sei sul taxi Milano 25?

Stare sul taxi Milano 25 ti fare stare bene perché dentro c’è tanto amore!

• Ti ricordi come hai conosciuto Zia Caterina?

Certo che mi ricordo! L’ho conosciuta grazie a Laura, la mamma di superAdry. Zia Caterina venne a Casa AIL e io quando l’ho vista mi sono subito innamorata di lei!

• Se te la senti mi puoi dire qualcosa della tua malattia? Le tue reazioni?

L’unica cosa che ti posso dire è che all’inizio non l’ho presa tanto bene... pensare di dover stare lontano dalla mia famiglia, dai miei compagni, dalle mie amiche era una cosa impensabile... ma poi grazie alle belle persone che ho conosciuto qui e soprattutto grazie a zia Caterina tutto è cambiato!