SUPER SUSY

Perché hai scelto di essere rappresentato così?
 Mi sono sposata il 21 settembre 2019 ed ho chiesto a Zia Caterina di accompagnarmi e lei felicemente ha accettatto. Quel giorno non lo dimenticherò mai, ho scelto un vestito rosso perché per me il colore rosso significa amore e io ne ho dato tanto e ne ho ancora tanto da dare, quindi ho deciso di essere rappresentata nel giorno più felice della mia vita vestita da sposa in rosso.

 Che cosa si prova a essere un "supereroe" di Taxi Milano 25?
 Provo un'emozione grande, ho sempre visto le storie di Zia Caterina, un angelo sulla terra e avremmo bisogno di più persone come lei nel mondo: lei sa ascoltare, consigliare, abbracciare  trasmettendoti un amore infinito, insomma lei è così speciale e si può capire anche solo guardandola che è qualcosa di unico.

 Che cosa provi quando sei su Taxi Milano 25?
 Provo un' esplosione di emozioni! Salire sul suo taxi è come entrare in un "posto" pieno di meraviglie, dove tutto è possibile, è pieno di colori, pupazzi, canzoni e video. Quando sei sul taxi è una gioia per tutti ma la meraviglia più grande è chi lo guida... il mio angelo; la ho soprannominata così perché quando l'ho conosciuta mi ha salvata da tanto dolore e lo ha trasformato in amore.

 Come hai conosciuto Zia Caterina?
Ho conosciuto Zia Caterina tramite un'altra supereroe, Chiara Duse ed ho iniziato a seguirla sui social. In quello stesso periodo, avevo mia sorella Chiara anche lei malata oncologica e voleva a tutti i costi conoscere Zia, ma non riuscivo a mettermi in contatto con lei. Come per miracolo vado su Facebook e vedo che Zia era a Treviso e da lì inizio a scrivere per vedere se qualcuno riusciva a mettermi in contatto con lei. Dopo circa una ventina di minuti mi ritrovo sul telefono il suo numero ed un messaggio con scritto "Eccomi". Ci siamo chiamate, le ho spiegato la situazione di mia sorella Chiara e tempo di far la strada era già arrivata in ospedale a conoscere e a salutare mia sorella. Da quel momento non ci siamo più lasciate.

Ci racconti qualcosa sulla malattia e quello che ha significato per te e la tua famiglia?
Dopo essermi sposata sono partita per il viaggio di nozze e avevo sintomi influenzali con febbre, non ho dato molto peso alla cosa pensavo che fosse dovuto allo stress per il matrimonio e invece, rientrata dal viaggio, mi sentivo sempre stanca, affaticata, senza fiato. Decido di andare dal dottore, ed è stato tutto così improvviso e assurdo. Mi manda a fare la tac ai polmoni e mi chiedono se fossi accompagnata, guardo il dottore chiedo se ci fosse qualcosa che non andava e mi dice che ho una dilatazione al cuore di 4 cm e da lì è iniziato il mio percorso. Sono stata ricoverata d'urgenza in terapia intensiva ma nessuno aveva delle risposte su quello che mi stava accadendo, sono stata trasferita in un altro ospedale e ci sono voluti altri 2 mesi per la diagnosi: un sarcoma sinoviale al pericardio e cuore quindi ho affrontato il primo intervento e dopo circa un mese ho dovuto fare il secondo d'urgenza. Ora sto facendo la chemioterapia, affrontando tutto con la mia famiglia che non mi ha mai lasciata da sola e non ha mai smesso di darmi la forza di reagire con tanta serenità. Oggi dedico un po' più di tempo a me stessa, cosa che non facevo da tanto tempo, e cerco di volermi più bene.

In 2 o 3 parole come definiresti:
- Zia Caterina: un angelo sulla terra che dona il suo amore per gli altri
- Taxi Milano 25: strepitoso, emozionante fantastico