Ciao mi chiamo Alberto, Gas per
la famiglia della zia, ho conosciuto la Zia Caterina nel 2009 a visitare le
famiglie e le varie realtà conseguenti al terremoto siccome, facendo parte
dell' Unitalsi e della Misericordia, avevo i contatti x andare e siamo andati
insieme.
Penso sia stato un amore a prima
vista....e un'esplosione d'amore allo stato puro. In questi anni fra lavoro e
impegni vari ho potuto vivere la famiglia, il mondo che si è creato e la Zia
stessa, donarle parte del proprio tempo rigenera l'anima.
Ho avuto l'onore e il piacere di
occuparmi, dalla manutenzione alla guida, dei suoi taxi speciali che
rappresentano il suo tutto, in ognuno ci sono storie uniche. Ho conosciuto la
mitica nonna Paola che è diventata mia amica e mi ha aiutato a vincere (un po')
la paura dei cani grazie al suo San Bernardo.
Ho vissuto con lei tante
situazioni belle e brutte, ho incontrato tanti super eroi, non faccio i nomi
perché non voglio dimenticare nessuno, e ognuno di loro mi ha lasciato un'
emozione, un segno tangibile nel cuore tanto che spesso ricordo l'andare a trovarli,
seguirli con la zia nei vari Concerti o a casa da Prandelli o per un gelato,
una passeggiata, andare a dormire a casa loro, accompagnarli nell'ultimo
percorso della Vita: salire al cielo per entrare nella vita eterna.
A tal
riguardo voglio esprimere cosa penso quando sono all'ospedale davanti a loro,
impotente, davanti alla vera sofferenza, soffrono con il sorriso per il dolore
che quella brutta bestia del tumore provoca consumandoli; l'unica cosa che ho
potuto fare, oltre alla compagnia, è stato pregare nel mio cuore la Madonna che
li aiutasse; nel loro sguardo, in quegli occhioni, ho visto Dio morto e risorto
x noi...
E penso anche che alla Morte non ci si abitui mai.