Alessia Pasqualino, 17 anni, di Siderno Marina Sono una persona sempre presente per gli altri. All’ inizio potrei sembrare distaccata ma dopo aver preso un po’ di confidenza, comincio a rivelarmi per quella che sono. Posso dare tutto di me, anche se non dovrei perché so che potrebbe far male, a volte. So cadere e poi rialzarmi per poter volare sempre più in alto. Sono determinata e non mi arrendo molto facilmente. La positività è il mio pregio. Credo molto ai sogni, soprattutto quelli che gli altri definiscono “impossibili”, ma mi piace dimostrare loro che, se lo si crede e lo si vuole davvero, niente è impossibile. • Come sei rappresentata? Sono rappresentata come una Tartaruga, con la chitarra sulle spalle perché suono la chitarra e con le scarpette da ballerina perché una volta ballavo. • Perché hai scelto di essere rappresentata così? Ho scelto di essere rappresentata così perché il mio motto era: “chi va piano, va sano e va lontano” e le tartarughe vanno piano. • Che cosa si prova ad essere un supereroe del taxi Milano 25? Mi sono sempre domandata come ci si sentisse ad essere un supereroe. Da piccola volevo esserlo e non avrei mai immagi- nato di diventarlo davvero e soprattutto di essere un supereroe così. Essere un superEroe di Milano25 è un’ esperienza unica e fantastica. • Che cosa provi quando sei sul taxi Milano 25? Provo tanta serenità. Mi sento un po’ come a casa. Di certo non è un taxi come gli altri ed entrarci ogni volta è come la Ho conosciuto Zia Caterina appena arrivata in ospedale e ho pensato fosse come tutti gli altri clown, ma ho capito subito che era diversa. Mi è piaciuta subito. Ha una luce particolare negli occhi, una luce che ti conquista subito. Di certo non la si può non notare. • Quando ti è stata diagnosticata la malattia e qual è stata la tua prima reazione? Mi è stata diagnosticata la malattia a Maggio del 2011, avevo 13 anni. Penso di non aver realizzato pienamente la situazione però ho affrontato tutto con serenità. Era un viaggio che mi avrebbe cambiato la vita, ed era un viaggio che ero pronta ad affrontare. • Che classe stai frequentando ? Ho fatto le scuole medie e ora sono al terzo anno del liceo delle scienze umane, con opzione economico sociale. • Che sogni hai per il futuro? Ho sempre desiderato viaggiare per il mondo intero, portando con me la mia musica. Vorrei esibirmi di fronte a milioni di persone. Vorrei sentirli dire “grazie”, per un’ emozione regalata con una semplice canzone. Vorrei diventare qualcuno e lasciare un segno nel mondo.