PASQUA A BAAN UNRAK  

Per I bambini di Baan Unrak la Pasqua è una novità. Così domenica scorsa Didi si è presa il tempo di raccontarla a modo suo. La Pasqua come una nuova vita, come una rinascita. A Pasqua è consuetudine regalare ai propri cari un uovo di cioccolato con un piccolo regalo all'interno. Didi spiega che l'uovo di cioccolato simboleggia la cura e l'amore di una madre. Quando la madre chioccia si prende cura dell'uovo, un pulcino ne uscirà vivo, pieno di sogni, pieno di energia, pieno di speranza. Questa immagine di innocenza è un’immagine che ci tocca da vicino mentre guardiamo i nostri piccoli bambini dell’asilo, Tanwar, Kenioto, Ninkapowa, tutti seduti a gambe incrociate, guardando Didi mentre la sua voce gentile descrive questo nuovo pulcino che esce dall'uovo. Zia Caterina, assieme ai nostri bambini, si è data da fare nei preparativi alla Pasqua, creando cartelloni colorati pieni di sogni e desideri bellissimi, come è solita fare per i bambini malati negli ospedali Italiani, condividendo foto e facendo videochiamate con loro scambiando così energia positiva. La Pasqua a Baan Unrak non è mai stata celebrata. Ma quest’anno è tutto molto diverso, visto che Zia Caterina è ancora qui tra noi e per lei e per i suoi Supereroi (i malati di cancro di cui lei si prende cura) la Pasqua è una ricorrenza molto importante. Zia Caterina è sempre riuscita ad organizzare qualcosa di indimenticabile per i suoi Supereroi durante la Pasqua e quest’anno siamo stati noi i fortunati. Come sottolinea Zia Caterina, la Pasqua ci insegna che se impariamo ad accettare i momenti difficili (come questo periodo di quarantena a causa del coronavirus) saremo in grado di rivedere di nuovo la luce e avremo una nuova vita ancora più luminosa di quella che stavamo vivendo perché saremo più forti. “Se lavoriamo insieme diventiamo invincibili” spiega la Zia.

Pasquetta

Il Lunedi di Pasqua ci siamo lanciati in una grande avventura rompendo la routine della quarantena. Da Baan Unrak ci siamo tutti spostati su un’isola deserta dall’altra parte del lago. Ci sono voluti ben quattro viaggi per trasportare tutti quanti e abbiamo persino usato la casa galleggiante delle capre! Siamo fortunati ad avere accesso a questo piccolo paradiso terrestre durante la quarantena. Solamente durante questa occasione non abbiamo rispettato le misure di sicurezza, ma c’era solo la nostra comunità, eravamo tra di noi e non siamo mai andati da nessuna parta se non su questa isoletta. Pieni di gioia siamo arrivati sull’isola e abbiamo cantato e meditato rivolgendoci all’universo. Didi ha guidato la nostra meditazione aiutandosi con un altoparlante! È stata un’esperienza memorabile e abbiamo anche colto l’occasione per cantare tutti insieme la canzone “Thank You” di Baan Unrak per esprimere la nostra gratitudine a tutti i nostri sponsor e sostenitori. Didi ci ha poi augurato “Buona Pasquetta” (Buon Lunedi di Pasqua in italiano) e i bambini si sono tuffati nel lago per nuotare. Dopo esserci asciugati dopo la nuotata, abbiamo fatto un bel picnic e la Zia ci ha di nuovo offerto tantissime caramelle. Oggi Didi ci ha spiegato che in ognuno di noi c’è un tesoro. A volte è difficile vederlo quindi dobbiamo lavare via lo sporco e le emozioni negative. Solo allora, quando l’oro risplende, diventa un dono straordinario per il mondo.